Si avvicinano le mostre ornitologiche e se vogliamo far partecipare i nostri soggetti è bene prepararli per tempo.
I pappagalli sono difficili da adattare per una esposizione e bisogna tenere presente il loro carattere per fare in modo che non soffrano.
I giovani soggetti si devono progressivamente abituare ad una gabbia da esposizione, tolti dalle voliere si passano per un breve periodo in gabbioni capaci, ma non eccessivamente grandi, il loro piumaggio non deve rovinarsi ovviamente e quindi il bagno e lo spazio non devono mancare, bisogna anche abituarli al passaggio delle persone e quindi li posizioneremo dove c’è frequenza di passaggio.
Alcuni soggetti sono più tolleranti e meno paurosi, questi bisogna individuarli e saranno quelli che daranno il meglio di loro stessi in una mostra.
Se sono ben alimentati, le piume non si spaccano e diventano molto resistenti, ma bisogna anche maneggiarli con cura evitando di spezzare qualche timoniera che comprometterebbe l’ esposizione.

Portare un soggetto giovane di un anno ad una mostra è dato per scontato che difficilmente otterrà un punteggio alto in quanto non essendo ancora maturo sarà sicuramente meno appariscente di uno che ha compiuto i due o tre anni, ma questo servirà per l ‘anno a venire in quanto memorizzando la partecipazione avvenuta l’ anno prima sarà preparato e quindi molto più adattato all’ esposizione.
Ricordiamoci di stressare il meno possibile gli animali che portiamo alle mostre, evitiamo di spaventarli usando guanti in cuoio per prenderli, usiamo invece un piccolo guadino e maneggiamoli a mani nude, loro conoscono la mano che li ha nutriti e se sappiamo gestirli, avremmo molte soddisfazioni.