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12 Giugno 2011
di admin
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Alimentazione degli uccelli

Alimenti  integrativi

La dieta nell’allevamento dei pappagalli deve essere varia  e comprendere sostanze presenti in alimenti differenti dai soli semi secchi.

Considerando che in natura il reperimento dei semi secchi è limitato a periodi brevi, i pappagalli si nutrono prevalentemente di frutta e germogli, ma anche insetti e bacche.

La foresta tropicale e sub tropicale offre una vasta gamma di alimenti difficilmente reperibili da chi alleva in climi temperati, cercando di avvicinarsi il più possibile alla dieta naturale, possiamo trovarne alcuni che sono graditi ed apportano Sali minerali e vitamine indispensabili alla salute dei nostri uccelli.

Dobbiamo cercare di somministrare alimenti di stagione, la natura offre quelle sostanze che servono proprio in periodi differenti, tra questi i carotenoidi ad esempio sono importantissimi, questi  si suddividono in 2 classi:

I caroteni, sono idrocarburi privi di ossigeno, svolgono la funzione di trasmissione dell’energia e sono importanti come anti – ossidativi, legano e neutralizzano i radicali liberi, rinforzano il sistema immunitario e sono considerati anti tumorali.

Le xantofille, contengono ossigeno, la Luteina e la Zeaxantina, caratterizzate dal colore giallo- arancio, sono contenute nei petali di alcuni fiori , chicchi di mais, tuorlo d’uovo, peperoni, arancia, ma anche negli ortaggi come, radicchio rosso, spinaci, broccoli, le xantofille svolgono importante azione contro le radiazioni solari e proteggono la retina dalla degradazione.

Le vitamine, si suddividono in 2 importanti gruppi, quelle solubili in acqua, e sono :

(idrosolubili) C, B1, B2, B5, B6, PP, B12, Bc, H.

Quelle solubili nei grassi e sono:

(liposolubili) A, D, E, K, F

Le vitamine non sono sintetizzate dall’organismo e devono essere assunte regolarmente nella dieta, la loro mancanza provoca anemie come la pellagra ed il rachitismo, un’ eccesso invece, causa la ipervitaminosi, causata spesso da diete monotipiche,  diventa importante che siano presenti nella dieta in dosi bilanciate, le vitamine liposolubili sono accumulabili nell’organismo riducendo l’assorbimento delle idrosolubili, queste se sono presenti in dosi eccessive vengono invece eliminate facilmente dalle urine.

Sono neutralizzate dai farmaci e si deteriorano con la luce, le termolabili vengono distrutte dalle fonti di calore.

Diventa dunque importante variare la dieta usando ortaggi e frutta freschi, l’uso dei soli semi secchi causa  problemi all’organismo intossicazioni ai reni ed al fegato, specialmente nelle fasi di sviluppo dei piccoli, mantenere costante la presenza di alimenti stagionali è il modo più semplice per garantire brillantezza e perfetto sviluppo del piumaggio e della struttura fisica.

 

 

L’ALIMENTAZIONE DEGLI UCCELLI

L’utilizzo di erbe e piante spontanee, la raccolta di erbe, semi e bacche, rende più completa la dieta degli uccelli, l’apporto di sali e vitamine dei semi freschi e lattiginosi, integrano in maniera naturale il fabbisogno di questi elementi indispensabili alla salute.

In natura gli uccelli trovano questi alimenti solo in certi periodi dell’anno, questo sta a significare che il fabbisogno di certi alimenti favoriscono le normali funzioni dell’organismo, basta pensare alla delicata fase della muta o il periodo precedente alla stagione fredda che richiede un aumento di grassi, o la preparazione alla riproduzione.

I nostri uccelli sono invece spesso alimentati solo con misti secchi, cosa del tutto innaturale se si pensa che sono a disposizione solo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, in questo periodo infatti una dieta ricca di oli, porta gli animali ad un aumento di peso, utile a sopportare il periodo successivo che farà precipitare le riserve di grasso.

La selezione naturale provvede ad eliminare soggetti deboli che cadono vittima dei rigori invernali, quelli che invece sopportano il periodo di magra, si trovano pronti per affrontare il periodo riproduttivo, avere dunque soggetti in forma fisica perfetta, aumenta il numero di uova feconde, anche le ritenzioni dovute ad eccesso di grasso, sono meno frequenti nelle femmine, un aumento di proteine e sali minerali invece favorisce tutte le funzioni legate alla riproduzione.

L’allevamento dei pulli richiede un notevole apporto di proteine, molte specie normalmente granivore, cambiano completamente il tipo di alimenti, sono infatti gli insetti abbondanti n questa stagione ad essere la percentuale maggiore nella loro dieta, la successiva fase di svezzamento, richiede sali minerali e vitamine per completare lo sviluppo delle piume e struttura muscolare, i germogli, erbe e fiori, completano l’apporto di tali sostanze.

 

Frutta, ortaggi, ed erbe prative nella stagione calda sono alimenti più appetiti, una muta difficoltosa e lunga è spesso dovuta a carenza di sostanze presenti in questi alimenti che non devono mancare per avere soggetti sani e robusti.

 

 

12 Giugno 2011
di admin
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Costruire un depolveratore di semi

costruire un depolveratore di semi

Ciao a tutti, uno dei problemi che tutti abbiamo in allevamento sono i semi da depolverare, vi posso suggerire un sistema alquanto semplice per costruire un depolveratore veramente efficace e adatto a tutti i tipi di semi, dai più piccoli ai più grossi, il costo è veramente irrisorio, unico problema è reperire la fonte d’aria che agisce come selettore, mi spiego meglio.
Tutto il sistema si basa solo su un getto d’aria, questa può essere ottenuta in diverse maniere, potrebbe andar bene anche un compressore, un ventilatore, un phon senza resistenza, una ventola usata nei bagni senza finestre, una vecchia ventola ecc ecc.
Sono riuscito a procurare un aspiratore usato nelle macchine industriali, questo è molto potente, tanto da mettere delle riduzioni, ma ottimo per semi di grosse dimensioni come mais o frumento.

il corpo centrale

La parte interna ha una grossa ventola, ed è fatta girare da un motore elettrico, il tutto fissato su un supporto provvisto di ruote, ma questo potrebbe anche essere fissato su qualsiasi altra struttura

Da come si vede la freccia gialla indica l’uscita dell’aria, l’aspirazione è la parte laterale, il diametro del tubo di uscita in questo caso è di 10 cm.

Ecco come si presenta la struttura principale, diciamo il ” cuore ” di tutto.

Questa è la presa d’aria che ho dovuto ridurre per rallentare il flusso d’aria.

Il sistema di separazione dei semi avviene dentro questo semplice tubo che si acquista in tutti i negozi di edilizia, il diametro deve essere adatto sempre al getto d’aria da applicare.

La fase successiva, si tappa la parte finale, si usa un pezzo di plastica fissandolo con del nastro adesivo, dentro quest’anima, la turbolenza mescola i semi e la polvere.

 

la parte inferiore, dove vengono a cadere i semi puliti, si ottiene innestando un gomito, a questo si applica una manica che evita la fuoriuscita dal secchio di recupero.

 

 

 

 

 

Questa è la parte superiore, con lo scarico della pula e l’ingresso dei semi sporchi, questi pezzi di tubo devono rimanere mobili, per ottenere le inclinazioni perfette che saranno messe a seconda dei tipi di semi che andremo a pulire.

Piegandoli in questo modo si ha il massimo dello scarico di polvere, ma è adatto a semi di grosse dimensioni, altrimenti escono anche i semi pieni.

Un semplice imbuto, rallenta la caduta dei semi dando tempo all’operazione di separazione, anche la parte sottostante l’imbuto, fà sempre da camera di vortice, facendo uscire anche il pulviscolo piccolissimo

Ecco la struttura completata, montata su carrello per facilitarne lo spostamento, questa è piuttosto grande come detto, ma si può ridurre il tutto anche con tubi di 4 – 5 cm di diametro si hanno buoni risultati.

Eccola in funzione.

 

 

 

Ed ecco il risultato !

Buona realizzazione a tutti !
(costo totale circa 15 euro riciclando diversi materiali)

 

2 Giugno 2011
di admin
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Ciao a tutti !!!

Benvenuti in questo sito,  vi invito a cercare tra le pagine, le cose che ho imparato in molti anni di allevamento, condividere e scambiare le proprie esperienze è motivo di infinito apprendimento in questo fantastico mondo ornitologico.

cyanoramphus novazelandiae

La natura ci offre immagini di una bellezza unica, l’uomo ne fa parte e deve rispettarla e proteggerla.